Banche e finanziarie Fintech

Documenti per ottenere un finanziamento

Come tutti sanno, per richiedere un prestito o finanziamento si ha l’onere di presentare, all’istituto incaricato, sia essa una BANCA o una FINANZIARIA una serie di documenti.

La funzione dei certificati/documenti/relazioni in questione è quella di fornire al futuro creditore una visione più ampia possibile sulla situazione finanziaria e strategica dell’azienda azienda richiedente, a garanzia sulla futura restituzione della somma versata a titolo di prestito.

Nella maggior parte dei casi, quindi, la richiesta di documenti mira ad ottenere una chiara dimostrazione della situazione economica del debitore, così da consentire all’istituto di credito coinvolto di delineare un quadro chiaro sul futuro del rapporto e su eventuali insolvenze.

Ma quali documenti servono per richiedere un finanziamento?

Alcune banche Fintech sono in grado di analizzare la possibilità di concedere un finanziamento immediato, partendo dalla sola partita iva dell’azienda richiedente.

Altre banche (anche Fintech) richiedono invece fino a 15 documenti per poter avere un quadro completo utile alla concessione o meno del finanziamento stesso.

Nel primo caso l’accesso ai bilanci degli ultimi anni, delle banche dati pubbliche o a pagamento, (vedi ad esempio la centrale rischi, CRIF, etc) e l’utilizzo di software PREDITTIVI sono sufficienti per stabilire o meno il prosieguo della richiesta.

Nel secondo caso, oltre a quanto appena scritto, la banca vuole avere ad esempio il bilancio provvisorio, una relazione (sempre piu richiesta la “relazione COVID”), la lista dei principali creditori/debitori o altro. Tutti documenti per la quale elaborazione vengono richieste tempo e competenze.

Si aumenta la conoscenza sul cliente, aumentando la capacità di predire con maggior precisione il successo del finanziamento.

A questo punto si stabilisce un secondo parametro fondamentale utile al reperimento di un finanziamento: la capacità di ANALISI FINANZIARIA.

Non tutte le aziende richiedenti sono pronte o preparate per fornire queste informazioni in tempo reale alle banche o alle finanziarie che richiedono documenti di difficile e lunga compilazione.

In questi casi, nella vecchia prassi dell’aiuto economico, il soggetto che non era in possesso dei documenti richiesti o non era in grado di produrli internamente veniva automaticamente escluso dai benefici finanziari.

Oggi però proprio per venire incontro alle piccole e medie imprese, nel difficile tentativo di superare le difficoltà del momento, compresa la diffusione del Coronavirus, si è pensato di creare una sorta di circuito di prestiti veloci, concessi col minor numero di documenti.

Sebbene la previsione normativa risalga alla fine degli anni novanta, con le recenti modifiche e integrazioni, il settore delle PMI potrà risollevarsi grazie a procedure agevolate che bypassano le vecchie incombenze documentali.

Proprio in questo processo di selezione delle banche più vicine all’imprenditore, si muove la competenza di Multiply.

L’intervento dello Stato – Fondo garanzia PMI -minori garanzie dell’impresa e dell’imprenditore

Ma come si fa, di fatto, ad ottenere prestiti veloci con le minori garanzie da parte dell’imprenditore e con una semplificazione delle procedure di richiesta?

Una parziale risposta è il Fondo di Garanzia per le PMI, una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico che, con il supporto delle risorse europee, permette ai soggetti altrimenti esclusi di beneficiare del credito bancario.

L’intento della normativa è stato quello di dar vita ad un percorso veloce ed altamente semplificato, nel quale è lo Stato a garantire per le PMI, nella misura dall’80% al 100% dell’importo erogato dalle banche a seconda del soggetto richiedente, sia esso società di capitale per la quale sono previste garanzie dall’80% al 90%, sia esso un professionista, per il quale sono previsti finanziamenti garantiti fino al 100% dell’importo richiesto.

Con riferimento alla documentazione, inoltre, la legge prevede l’abbattimento delle originarie procedure di valutazione, sostituite da un’autocertificazione del soggetto richiedente, che dovrà affermare il possesso dei requisiti richiesti per accedere al Fondo di Garanzia.

La società di mediazione creditizia MULTIPLY SPA offre professionalità ed assistenza nelle procedure di prestito per le piccole e medie imprese fornendo una risposta tempestiva.

Grazie all’intervento della società, infatti, le PMI vengono messe in relazione con i vari istituti di credito, con l’intendo di costruire un vero e proprio ponte tra imprese e soggetti operanti nel settore del credito.

Per maggiori dettagli sui prestiti veloci senza necessità di presentare documenti, contatta gli esperti al numero 035/3055836.

I professionisti di MULTIPLY SPA, società di mediazione creditizia con sede operativa in Via Maglio del Lotto, n. 36, a Bergamo (BG), hanno come unico obiettivo quello di valorizzare le imprese, abbattendo burocrazia, ostacoli e preoccupazioni nella richiesta di finanziamenti o prestiti, fornendo GRATUITAMENTE ai suoi futuri clienti ANALISI FINANZIARIA IN TEMPO REALE.

La stessa analisi si estende in alcuni casi ad una analisi in tempo reale:

-dei clienti

-dei fornitori.

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